Acqua di rose ...ricetta della mamma

Mia madre era una donna di altri tempi. Nata negli anni 20. Mi raccontava con disinvoltura quel stile di vita che hai miei occhi appariva superato. Riflettendoci. Vorrei ancora ascoltare, afferrare quei concetti oggi a me cari. Una donna shabbyna, senza saperlo. In quel tempo le donne preparavano decotti o meno per la propria bellezza. Ricette che sembrano avere nuovamente una loro visione. 

Pizzi, sete e trine non erano alla portata di tutte le signore. Come una stanza propria. Dove in bella mostra sui letti, in ferro battuto, i cuscini di merletto sembravano avere una loro panoramica. Ancor meno poteva essere una bella toilette con la sua seduta in raso.

Un privilegio in quel tempo per poche signorine o signore.

Donne sedute a dedicare qualche minuto del loro tempo alla bellezza e al loro aspetto .

Con i loro 100 colpi di spazzola. Un rituale che ogni sera compievano prima di coricarsi. Una cerimonia fatta con piacere. La quale in seguito avrebbe promesso, capelli setosi.

Stanze dalle tante fragranze di profumi tra cui il talco, ciprie, rossetti e spazzole setose. Abbellite da bijou appesi o raccolti in eleganti portagioie. Felicità di tante ragazze. Nel mezzo di tanto splendore non poteva mancare "l'elisir di bellezza"  o meglio dire " l' acqua di rose". 

Un altro rituale di bellezza. 

Il tutto svolto nella quiete e calma . Alle meno fortunate mancava quel vantaggio. Ma non la costanza e la voglia di sentirsi meno belle o meno curate, anche dopo aver eseguito dei lavori umili. Bastava un piccolo specchio, un pettine, oggetti di bellezza condivisi tra amiche .

Ed ecco nascere quel desiderio di aver per se "l'elisie di bellezza"  diffuso in generazione in generazione . Un prodotto che sembrava essere nato per ogni donna senza più distinzione

Pochi passi e un altra perla si aggiunge al nostro stile .

Tanto caro allo shabby chic ..

Petali di tre rose profumate.

250ml di acqua distillata o demineralizzata

Pulire i petali senza lavarli. 

Portare l' acqua ad una temperatura calda senza farla bollire.

Disporre i petali in una ciotola di altezza media.

Versare l'acqua calda sui petali.

Pressare leggermente e coprire con un coperchio. Lasciare in disparte per almeno 12 ore.

Una volta trascorso il tempo necessario, filtrare con un colino e una garza in cotone.

Versare il contenuto in una bottiglia di vetro. 

Conservare in frigo per qualche settimana.

Se vorrete potete posizionare " L'acqua di rose" nei contenitori del ghiaccio magari mettendo al centro una piccola rosa per evidenziarne il contenuto e non solo ....scongelando di giorno in giorno la dose necessaria ....

un saluto da

shabby e shabby